Ho partecipato alla gita di tre giorni alla baia di Ha Long e a quella di Bai Tu Long, soluzione che consiglio vivamente in quanto le due baie sono, in qualche modo, complementari: purtroppo molto trafficata e inquinata Ha Long, ma di una bellezza e fascino insuperabili, incontaminata e isolata Bai Tu Long, dove però i faraglioni sono più distanziati, intervallati da isole "piatte", leggermente meno impressionanti. In sostanza, meritano di essere visitate entrambe. Abbiamo acquistato presso Ethnic Travel due pacchetti, quello Bai Tu Long Bay con una notte su Quan Lan Island e quello di un giorno a Tam Coc (il fatto di prendere entrambi ci ha permesso di ottenere un ottimo prezzo sulla visita a Tam Coc).
A Tam Coc, per cui abbiamo pagato molto poco avendo già prenotato anche per Bai Tu Long, siamo andati con una macchina privata, in un gruppo di sole 4 persone più la guida e l'autista. Non abbiamo trovato nessun altro turista, ma molti panorami spettacolari. La prima tappa è stata proprio il fiume, in un punto meno battuto rispetto a quello frequentato dalla maggior parte dei turisti; non c'era nessun altro oltre a noi. Il tratto di fiume che abbiamo percorso è molto bello, il panorama è stupendo, le formazioni rocciose si rispecchiano nell'acqua insieme alle nuvole, bellissimo. Visita successiva alla Bich Dong pagoda e poi pranzo presso una casa (pranzo ottimo, vario e abbondante). In bici fino alla cittadella di Hoa Lu per una piacevolissima passeggiata. La guida, Trang, una ragazza giovane, è stata davvero molto brava; simpatica, mai invadente, è super competente e pronta a soddisfare ogni curiosità. Anche Bai Tu Long Bay non ci ha delusi. La baia è molto bella e oltre a noi non c'era nessun altro; l'acqua non è il massimo neppure qui, con il polistirolo abbandonato dagli allevamenti di pesce, ma a parte questo però non sembrava particolarmente sporca. Cibo buono a bordo, anche se la barca ha la pecca di non offrire molto spazio all'esterno. Quan Lan Island è molto carina. La cittadina offre solo un mercato del pesce mattutino e un bel tempio, ma per una notte può andare. L'homestay ha ben poco dell'homestay; è una guesthouse pulita e con ventilatori e zanzariere in tutte le stanze. In bicicletta abbiamo raggiunto una spiaggia sul lato opposto dell'isola (il lato est). Acqua pulita e sabbia molto chiara; la spiaggia è stata davvero una piacevole sorpresa. Non credo sia così in estate, quando l'isola è piena fino a scoppiare di turisti vietnamiti. Una passeggiata in bici è il modo migliore per scoprire l'isola che, al di là, della cittadina, è ancora molto verde. Due note negative su questa seconda escursione: il fatto che non ci fosse nessuno dello staff a seguirci in kayak (ok, non è pericoloso fare kayak in quel punto, ma non si sa mai) e che la guida non sapesse neppure nuotare. L'altra nota negativa è l'autista che ha guidato al ritorno, davvero incapace: lentissimo, freno pesante, clacson continuo, quando ha iniziato a diluviare ha deciso che era giunto il momento di correre, col risultato di aver perso il parafango per aver preso una buca nascosta dall'acqua. La cosa brutta non è stata la perdita del parafango in sé, ma il fatto che abbia fatto scendere da solo a recuperarlo e a cercare di riattaccarlo la guida, sotto al diluvio, senza preoccuparsi minimamente di dargli una mano. |
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